Con la prima esperienza ci siamo focalizzati su tre parole chiave:
- Impegno
- Responsabilità
- Conoscenza (di sé e degli altri)
Sono diventate le chiavi di lettura per una giornata all’insegna della riscoperta di se stessi.
L’adolescenza è una delle tappe più ostiche della vita di ognuno: si mette in dubbio e ci mettiamo in dubbio. Ed è proprio da questo ostacolo che abbiamo esplorato le potenzialità di ognuno per raggiungere la vetta.
Siamo partiti dal Ricreatorio di San Nazaro e abbiamo raggiunto – rigorosamente a piedi – l’Eremo di San Rocchetto (Quinzano).
Durante il percorso sono state realizzate le sfide, che avevamo preparato durante il primo rendez-vous, ed è stato divertente, stimolante e anche appagante (soprattutto davanti a quelle più complesse).
La visita all’Eremo ci ha permesso di staccarci totalmente dal rumore della città, dal ritmo frenetico della metropoli per tornare ad ascoltare le parole sussurrate della natura, quelle parole che percepiamo come silenzio, ma che sono carezze che ci riportano alla quiete.
Vi riveliamo una sfida, la cui buona riuscita, ha stupito tutti quanti: i ragazzi hanno depositato alla partenza i loro cellulari e non li hanno mai utilizzati durante tutta la giornata, godendosi il tempo dello stare insieme.
Concludiamo, affidandoci alle parole del grande scrittore americano Jack Kerouac – conosciuto ai più per il suo libro On the road (1957) – che una volta disse:
«Pensa che grande rivoluzione planetaria ci sarebbe se milioni di ragazzi di tutte le parti del mondo con i loro zaini sulle spalle cominciassero ad andare in giro per la natura».
Oggi, domenica 17 marzo 2024, abbiamo fatto una piccola rivoluzione!