Care socie e cari soci,
questo 2020 è stato, e continua a essere, un anno molto particolare, vedendo il susseguirsi di momenti difficili ad altri di speranza, i quali hanno richiesto sempre una grande capacità di abnegazione ma soprattutto di coesione sociale. Queste caratteristiche sono state determinanti per poter proseguire ogni giorno in questo viaggio privo di certezze, se non quella di poter contare sugli altri, su coloro che ci sono vicini ed essere noi stessi una risorsa.
Un periodo non semplice, e che forse continuerà ad accompagnarci per un po’ di tempo, ma che ha portato tutti noi a una nuova consapevolezza, a un nuovo modo di vedere la vita e gli elementi che ne fanno parte, dando un valore diverso a ciò che abbiamo ogni giorno, soprattutto alla ricchezza che ci sostiene per andare avanti: le persone.
Con questa unica certezza, desidero aprire questa comunicazione, al fine di ricordare l’importanza che ognuno di noi ha per gli altri, sia in una visione mondiale sia nel piccolo della nostra associazione. Polimorfica ha sempre vissuto dell’apporto operativo alle attività, svolte da diversi soci, ma anche delle quote e donazioni elargite a inizio di ogni anno, piccoli contributi che consentono di sostenere le spese annuali.
Ma quest’anno è stato diverso, e la situazione di stallo, in cui abbiamo vissuto e viviamo, ha inciso anche sulla nostra piccola comunità, aumentando la distanza sia fisica che personale. Lo stesso Cesvot ci Informa di come oltre il 70% degli enti del terzo settore in Toscana, ha dovuto ridurre le proprie attività arrivando a doverle sospendere o addirittura a dover chiudere nel 14% dei casi. Molte associazioni non hanno avuto modo di finanziare neanche le spese ordinarie, e ciò ha portato alla cancellazione delle attività di volontariato, che sono le ragioni d’essere del nostro Terzo Settore.
Come ci ricorda il presidente di Cesvot, Federico Gelli, ci deve essere e ci sarà sicuramente spazio per riconsiderare molti aspetti della vita collettiva, dalla riorganizzazione dei servizi socio sanitari e di assistenza all’utilizzo delle nuove tecnologie, sancendo il ruolo degli ETS (enti del terzo settore) nei percorsi di co-programmazione e co-progettazione con le amministrazioni pubbliche.
È proprio dall’aspetto della digitalizzazione, che il Consiglio Direttivo ha intenzione di far ripartire le attività e le funzioni organiche di Polimorfica, incentivando l’uso della rete Internet quale mezzo di avvicinamento e coesione tra i soci (anche per tutti coloro che sono lontani e in altre città), nonché tra noi e i destinatari dei nostri progetti.
Dandovi appuntamento al nostro prossimo incontro digitale, auguro a tutti voi un buon inizio delle attività autunnali.
Il Presidente,
Giovanni Corsini